
Ludovico S.
recensione relativa a Fra le Eolie e Capo Milazzo settembre 2022
con Antonino D. 40 anni
Questa esperienza è quasi confermata
6 posti disponibili
La fondamentale importanza in ambito geologico e naturalistico è il
motivo per cui l’UNESCO, nel 2000, ha inserito le Isole Eolie nella
“World Heritage List”.
Da 200 anni, infatti, le sette sorelle dell’arcipelago (Lipari,
Panarea, Vulcano, Stromboli, Salina, Alicudi, Filicudi)
rappresentano uno straordinario campo di ricerca per geologi
provenienti da tutto il mondo. Senza dimenticare che la cenere, la
lava e tutto il materiale eruttato nel corso dei millenni ha
contribuito in maniera determinante alla preservazione di
moltissimi reperti di età antica, trasformando le Eolie in un
grande parco-archeologico all’aperto.
Come nelle migliori famiglie, anche le sette isole sorelle che
compongono l'arcipelago delle Eolie hanno caratteri, attitudini e
ambizioni diverse. Le accomuna però un mare che brilla,
l'origine vulcanica, l'entroterra aspro e profumato di macchia
mediterranea.
Tra borghi di pescatori e spiagge di ciottoli, l'itinerario che
porta da Lipari a Vulcano con un passaggio obbligato a Salina,
Filicudi, Panarea fino a Stromboli è a base di angoli pittoreschi
in cui tuffarsi ma anche di cultura, archeologia, buon cibo e
panorami con tramonti che lasciano senza fiato.
PROGRAMMA DELLA CROCIERA:
08 Aprile:
Imbarco previsto a Furnari (Me) entro le ore 17:00 presso il Marina
di Portorosa; sistemazione della cambusa, sistemazione nelle
cabine, briefing ed aperitivo di benvenuto a bordo.
09 Aprile:
La partenza alla volta dell’Isola di Vulcano è prevista alle
prime ore del mattino, dal momento che ci aspetterà una bella
veleggiata verso quella che sarà la prima tappa ed il primo bagno
Eoliano della vacanza: Grotta del Cavallo e Piscine di
Venere.
Nel pomeriggio la nostra veleggiata proseguirà verso l’Isola di
Salina, dove ancoreremo per la notte nella rada di Santa Marina
Salina. Raggiunta la predetta destinazione sceglieremo come
proseguire la serata, cenando in barca in assoluto relax oppure
andando in una delle tipiche trattorie di pesce per una cena di
Pasqua in stile Eoliano con un primo assaggio dei buonissimi
Calamaretti alla Malvasia.
10 Aprile:
Ci porteremo nella Baia di Pollara, sul versante Ovest
dell’isola di Salina. La frazione di Pollara sorge sui resti di un
antico cratere vulcanico parzialmente sprofondato. A testimonianza
della sua esistenza il faraglione che di fronte si erge dal mare,
“il guardiano” che protegge questa frazione. La sua spiaggia è una
delle più famose dell’arcipelago delle Eolie: una stretta lingua di
sabbia incastonata da una parete rocciosa a strapiombo, una delle
più belle insenature delle Eolie!
Guardando verso il mare, all’estremità destra, troviamo le vecchie
costruzioni plasmate dall’uomo nella roccia: antichi ripari per le
imbarcazioni dei pescatori. Oltre che per le sue bellezze
naturalistiche e paesaggistiche, Pollara è una delle località più
famose dell’Eolie per il film “il Postino”. Qui infatti sono
state girate buona parte delle riprese del capolavoro di Massimo
Troisi, un patrimonio del cinema italiano e mondiale che si
guadagnò cinque candidature agli Oscar nel 1996, vincendo una
statuetta per la miglior colonna sonora.
In questo luogo dalle incantevoli bellezze naturali e dal mare
cristallino, ci tufferemo per un bellissimo bagno ed un po’ di
snorkeling lungo la costa. Qui a Pollara, programmandolo con un po’
di anticipo, vi sarebbe la possibilità di seguire un percorso
enogastronomico insieme ad una guida specializzata del luogo,
la quale, oltre a raccontarvi alcuni aneddoti del posto, vi
accompagnerà in un’Azienda Agricola, raggiungibile a piedi
attraverso una scalinata, famosa per la coltivazione e la
produzione del cappero e del pomodoro secco.. e perché no ..visto
che sarà Pasquetta…. non ci faremo mancare una buona
grigliata ed un buon bicchiere di vino come
tradizione vuole…!!!
Nel pomeriggio veleggeremo alla volta dell’Isola di Panarea.
Visiteremo Cala Junco, una suggestiva insenatura
caratterizzata da acqua azzurra e verde, scogli di basalto e pareti
di roccia lavica che la racchiudono, dove si trova il villaggio
preistorico di Panarea, portato alla luce nel 1948. L’insediamento
preistorico risale all’età del bronzo (14° secolo a.C.) ed era
costituito da 23 capanne, delle quali sono rimaste le mura delle
fondamenta (a forma ovale), danneggiate col tempo dall’erosione
della salsedine. Dagli scavi sono stati rinvenuti anche cocci di
vasi e strumenti vari, ricostruiti ed esposti oggi nel museo di
Lipari; la ceramica di cui erano composti gli antichi oggetti è una
chiara testimonianza dell’influenza minoica e del collegamento tra
le isole Eolie e gli altri paesi del Mediterraneo.
Trascorreremo la notte ormeggiati in un campo boa vicino al porto
dell’Isola, da dove potremo sbarcare e rientrare grazie al servizio
navetta.
11 Aprile:
Siamo a Panarea, il red carpet dell’arcipelago delle Eolie!
Con i suoi 3,5 Kmq di bellezza naturale e culturale, Panarea è
entrata di diritto tra le mete più ambite del turismo mondiale. Ci
porteremo fra lo scoglio del Bottaro e Lisca Bianca per visitare
uno dei luoghi più affascinanti delle Eolie, dove sarà possibile
fare dello snorkeling attorno agli scogli ed ammirare il
fantastico fondale di Panarea con le sue emissioni solfuree.
Nel pomeriggio inizieremo la nostra veleggiata con rotta
sull’Isola di Stromboli. Lo Stromboli, uno dei pochi vulcani
sulla terra in attività quasi continua, costituisce la più
settentrionale delle sette Isole Eolie. Il suo edificio si alza più
di 920 metri sopra il livello del mare, ma la sua base si trova a
una profondità di circa 2000 metri. I crateri attivi sono luogo di
un'attività persistente, in corso da diversi secoli, che
normalmente consiste in piccole esplosioni ben separate tra loro,
con lanci di frammenti di lava incandescente e variabili quantità
di cenere fino a qualche decina o centinaio di metri sopra le
bocche. Le esplosioni al solito durano qualche secondo o decina di
secondi, e sono ben separate tra loro, con intervalli che possono
variare fra un minuto e diverse ore. Tale attività viene chiamata
"stromboliana".
Il principale borgo abitato è quello di San Vincenzo (detto
comunemente e semplicemente Stromboli) con le spiagge di Scari,
Piscità e Ficogrande. A sud-ovest dell’isola, raggiungibile solo
via mare, sorge il minuscolo borgo di Ginostra, entrato nel
Guinness dei primati come il porto più piccolo del Mondo e che,
abbastanza recentemente, è stato dotato di un molo per l’attracco
delle navi
Abitata d’inverno da appena 15 persone presenta l’ulteriore
caratteristica di avere come unico mezzo di trasporto terrestre il
mulo, in siciliano “u sceccu“. Un’isola selvaggia, primordiale,
l’isola dove l’essenziale è visibile agli occhi e nulla di
superfluo la invade, l’isola che ha coronato un film ed un amore
che prima fu difficile o quasi impossibile e che, poi, divenne un
capolavoro, un frammento memorabile del neorealismo: è il 1948,
l’anno di Rossellini e di Ingrid Bergman, l’anno di “Stromboli
Terra di Dio”, gli anni delle donne isolane vestite ancora di nero,
i tempi delle case senza servizi e degli spostamenti sugli
asini.
Arrivati a destinazione ci avvicineremo per una visita allo
Strombolicchio, un isolotto vulcanico disabitato e alto 50
metri! Grande appena 300 mq, è una riserva naturale, la
vegetazione, nonostante sporadica è di notevole interesse, pensate
che qui è presente la granata rupicola, un fiore in via di
estinzione. Non potrete non notare il bellissimo faro, alimentato
esclusivamente ad energia solare e gestito dalla marina militare!
In serata faremo visita al paese di Stromboli. Per raggiungerlo ci
sono le sue viuzze, tutte in salita, che partono dalla spiaggia e
arrivano al cuore del paese, nella piazza di San Vincenzo, centro
della vita sociale e culturale dell'isola. A fare da contorno nella
nostra passeggiata tanto fermento culturale e tanta arte: la
libreria, il centro culturale e vari negozi di ammirabile
artigianato.
Al tramonto tutti in barca per portarci sul versante Ovest
dell’Isola, da dove potremo ammirare l’attività esplosiva del
vulcano che continua ininterrotta da circa 1200 anni. Decideremo al
momento, anche in funzione delle condizioni meteo marine, se
passare la notte in rada a Stromboli oppure a Panarea.
12 Aprile:
Ed eccoci a Lipari, l'isola più grande e popolosa
dell'arcipelago delle Eolie, la più sviluppata dal punto di vista
turistico pur mantenendo un’atmosfera molto tranquilla. Montuosa e
con coste frastagliate lungo cui si susseguono spiagge uniche,
ampie baie e profonde grotte, Lipari va scoperta in barca! Il paese
si trova ai piedi della Rocca del Castello, un’acropoli greca. Il
centro è disseminato di negozi, ristorantini e bar mentre
nell’antico Palazzo dei Vescovi, adiacente alla Cattedrale di San
Bartolomeo, è ospitato l’importante Museo Archeologico Eoliano che
offre uno sguardo dei 5 mila anni in cui l’arcipelago è stato
abitato.
Faremo un primo bagno alla Spiaggia Bianca, o spiaggia della
Papesca, è la più famosa dell’isola: situata appena oltre il borgo
di Canneto, la spiaggia deve il suo nome alla spettacolare distesa
di polvere di pomice che compone il suo suggestivo arenile. Nel
pomeriggio ci sposteremo sul versante meridionale dell’Isola per
raggiungere la Spiaggia di Praia di Vinci. Scenografica ed
affascinante, accessibile solo in barca, l’incontaminata spiaggia
di sabbia e grossi ciottoli, lunga e stretta, si trova
all’estremità di fronte all’isola di Vulcano. Dalla spiaggia si può
ammirare un panorama stupendo dominato dai faraglioni di Pietra
Lunga e Pietra Menalda. Le acque che bagnano la spiaggia di Praia
di Vinci, chiusa da un’imponente promontorio roccioso, sono
particolarmente cristalline e adatte allo snorkeling. Ci attenderà
in questo magnifico posto un bellissimo ed affascinante tramonto
con in primo piano i faraglioni. Ormeggeremo in uno dei marina
presenti sul lungomare, a pochi minuti a piedi dal centro di
Lipari.
Percorrendo la Via Garibaldi, dove sono presenti numerosi locali e
negozi di souvenir, raggiungeremo Marina Corta, sicuramente uno dei
punti più suggestivi del borgo di Lipari con la sua splendida
piazza sul mare ed i tanti ristoranti dove poter mangiare.
13 Aprile:
E’ arrivato il momento di salpare verso l’Isola di Filicudi.
Insieme ad Alicudi, fa parte dell’arco occidentale dell’arcipelago
e geologicamente è la più antica delle 7 isole. Ripida e scoscesa,
l’isola non è altro che il cono emerso di un vulcano ormai spento
ricoperto da ginestre, felci, erica e fichi d’india. Le coste sono
di una bellezza fuori dal comune e sono intarsiate da profonde
grotte, impreziosite da magnifici faraglioni e caratterizzate da
costoni a strapiombo sul mare. La Canna è lo scoglio più famoso
dell’isola, mentre la grotta più amata è quella del Bue Marino. Le
spiagge di Filicudi, tutte di origine vulcanica, sono
principalmente composte da ciottoli scuri di grandi dimensioni,
fatta eccezione per la spiaggia di Pecorini che presenta
alcuni tratti di sabbia. Raggiunta l’isola ci porteremo vicino allo
scoglio denominato “La Canna”, qui ci attenderanno tanto relax ed
un mare cristallino per l’ennesimo e suggestivo bagno della
vacanza. Ormeggeremo al gavitello di fronte il paesino di Pecorini
a Mare, un piccolo e caratteristico borghetto di pescatori
dell’isola, con i suoi street food di pesce e prodotti tipici e
localini sul mare.
14 Aprile:
Ci aspetterà una bella veleggiata, di avvicinamento al porto di
partenza, fino all’Isola di Vulcano. Nella costa meridionale
raggiungeremo la spiaggia del Gelso, un piccolo angolo tropicale in
un’isola vulcanica, un vero e proprio sogno ad occhi aperti.
Caratterizzata da una bellissima spiaggia nera di sabbia mista a
ghiaia, presenta un mare azzurro e limpido, quasi trasparente. Dopo
un un po’ di relax, continueremo la nostra veleggiata per fare
rientro verso il Marina di Portorosa, dove si prevede di
arrivare entro le ore 17:00.
15 Aprile:
Sbarco entro le ore 10.00.
Il programma potrà subire modifiche a giudizio dello Skipper per
eventuali limitazioni meteo-marine.
22 apr
3 giorni
non confermata
Isole Eolie
6 posti disponibili
375€
a persona
più info28 apr
3 giorni
non confermata
Isole Eolie
6 posti disponibili
350€
a persona
più info1 giu
3 giorni
non confermata
Isole Eolie
6 posti disponibili
350€
a persona
più info
Il Bavaria 36 è una barca da crociera realizzata dall’omonimo cantiere tedesco su progetto dello studio J&J, una barca affidabile attentamente costruita e facile da manovrare, apprezzata soprattutto per gli ampi volumi interni. È una barca capace di manovrare in spazi ridotti e con una buona stabilità di rotta.
Gli interni sono rivestiti in mogano, nel quadrato il tavolo è centrale con le sedute a murata, dotata di 3 ampie cabine con armadietti interni, 1 bagno, cucina ad L con doppio lavello, 2 fuochi, forno, frigo a pozzetto, impianto stereo. Capacità del serbatoio dell'acqua 300 lt., doccia acqua calda in bagno ed all'esterno nella spiaggetta di poppa. Presenti bimini, sprayhood ed il tavolo in pozzetto. Il propulsore è un sail drive Volvo 2030 di 30 hp. Dotata di genova e randa avvolgibili e di tutte le dotazioni di sicurezza necessarie alla navigazione.
Furnari, ME, Italia
Sabato 8 aprile dalle ore 17:00
fino a Sabato 8 aprile alle ore 23:00
Furnari, ME, Italia
Venerdì 14 aprile dalle ore 17:00
fino a Sabato 15 aprile alle ore 10:00
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COME ARRIVARE:
Il Marina di Portorosa è situato in località Furnari (Me). Dista
circa 160 Km di autostrada dall’Aeroporto di Catania e circa 200 Km
dall’Aeroporto di Palermo; da entrambi gli scali è possibile
raggiungere Furnari (Me) in treno e dalla stazione il Marina è
raggiungibile in Taxi in circa 5 minuti. Dallo scalo aeroportuale
di Catania è possibile raggiungere direttamente il Marina di
Portorosa tramite il servizio di trasporto privato offerto dalla
Società Alibrando.net
COSA PORTARE:
Il bagaglio non dovrà essere di tipo rigido ma è preferibile un
borsone in modo da poterlo ripiegare una volta svuotato. Da non
dimenticare tutto il necessario per proteggersi dal sole (crema
protettiva, occhiali da sole, berretto) e qualche indumento più
pesante per la sera.
A bordo dell’imbarcazione, quando non saremo ormeggiati in
banchina, potremo usufruire solo della corrente 12 V. attraverso
delle porte usb.
CAMBUSA:
E’ possibile fare la spesa nel supermarket del Marina oppure si può
scegliere di prenotare il servizio di cambusa direttamente a bordo,
stilando preventivamente e collettivamente una lista di prodotti di
nostro gradimento.
IMBARCHI INDIVIDUALI:
Cabina doppia ad uso singolo al costo del 50% in più della
tariffa.
COSA INCLUDE LA QUOTA:
Incluso nel prezzo a bordo dell’imbarcazione troverete:
- Biancheria da letto, teli doccia e viso;
- Tender con motore fuoribordo
- S.U.P.
- Cuscini nel pozzetto e prendi sole a prua.
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Questa esperienza è soggetta alle Policy di Cancellazione e Rimborso standard di Sailsquare
:Sapere quali sono le spese comprese e quali no ti permetterà di avere un quadro completo dei costi da sostenere.
Oltre alla quota di partecipazione, che dovrai saldare direttamente online, di seguito sono elencate le voci di spesa extra da sostenere durante la vacanza.
L'importo totale delle spese extra per tutta la durata della vacanza sarà circa 0-50€ per persona.